MOTOR CLASSIC CLUB

 

LIBERA ASSOCIAZIONE APOLITICA E ACONFESSIONALE COSTITUITA IL 31.10.2016

in SAN COLOMBANO AL LAMBRO (MI)

SEGRETERIA: via Milano 57 email: motorclassic@libero.it

GARAGE: via Milano 57 -  DEPOSITO: via Lodi 18

 

CARICHE DEL SODALIZIO IN CORSO FINO ALL'ASSEMBLEA  ( APRILE 2024 )

( nomina straordinaria del Presidente di gennaio 2023 - assemblea non convocabile causa Covid 19 ) 

 

PRESIDENTE e TESORIERE: SIG. ROBERTO VIOLINI

VICE-PRESIDENTE: SIG. MASSIMO DELL'ACQUA

SEGRETERIA: SIG.NA MARIAVITTORIA ANDENA

 

RESP. EVENTI: SIG. VIOLINI ROBERTO 

TEAM MANAGER: SIG. MASSIMO DELL'ACQUA

RESP. SERVIZIO OFFICINA: SIG. GADALDI OSCAR

 

                  CONSIGLIO DIRETTIVO: SIG.NA ANDENA MARIAVITTORIA - SIG. DELL'ACQUA MASSIMO -                 SIG.RA PARISI NUCCIA - SIG. POPOLO LORENZO - 

 

COLLEGIO REVISORI CONTI: SIG.RA ANSELMI MORENA  / SIG.RA MAIOCCHI MONICA / 

COLLEGIO PROBI-VIRI: SIG. BAGGI GIUSEPPE / SIG. PILANI ENRICO / SIG. SISCA DOMENICO    

 

STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE

 

PREMESSA

Art.1: l’Associazione Motor Classic Club San Colmbano  è una libera associazione apolitica,aconfessionale e senza fini di lucro che si è costituita in data 31 ottobre 2006 in San Colombano al Lambro ( MI )

 

SCOPO

Art.2: L’Associazione riunisce semplici appassionati e i possessori di veicoli di locomozione di interesse storico che risultino essere immatricolati almeno venti anni antecedenti la data di iscrizione dell’associato. L’Associazione ha finalità culturali e di ricerca nonché di promozione e di organizzazione di tutto quanto favorisce la diffusione, salvaguardia e mantenimento del patrimonio costituito dai veicoli storici e dal loro mondo.

 

DURATA

Art.3: La durata dell’Associazione è illimitata.

 

PATRIMONIO

Art.4: il patrimonio dell’Associazione è costituito:

  1. dalle quote associative annuali ( entità fissata in euro dal Consiglio Direttivo e stabilita di anno in anno )
  2. da lasciti e donazioni di qualsiasi natura
  3. da eventuali contribuzioni ( sia pubbliche che private )
  4. da qualsiasi entrata che concorra ad incrementare l’attivo sociale.

I FONDI RELATIVI AI PUNTI B) C) D) SARANNO GESTITI ED EROGATI SECONDO LE DELIBERAZIONI DELL’ASSEMBLEA DEI SOCI.

LE QUOTE SOCIALI SARANNO GESTITE PER L’ORDINARIA AMMINISTRAZIONE DELLA ATTIVITA’ DELL’ASSOCIAZIONE DETERMINATA DAL CONSIGLIO DIRETTIVO.

DURANTE TUTTA LA VITA DELL’ASSOCIAZIONE E’ FATTO DIVIETO DI DISTRIBUIRE, ANCHE IN MODO INDIRETTO, UTILI O AVANZI DI GESTIONE NONCHE’ FONDI, RISERVE O CAPITALE, SALVO CHE LA DESTINAZIONE O LA DISTRIBUZIONE DEGLI STESSI NON SIANO STATI IMPOSTE DALLA LEGGE.

 

SOCI

Art.5: il numero dei Soci è illimitato e comprende:

SOCI FONDATORI. Coloro che hanno dato vita iniziale all’Associazione

SOCI SOSTENITORI: Coloro che intendono contribuire finanziariamente

in misura superiore alla quota sociale stabilita dal Consiglio Direttivo.

SOCI ORDINARI: Coloro che in possesso dei requisiti del presente Statuto, lo accettano e si impegnano a contribuire fattivamente alla vita dell’Associazione e a promuoverne lo sviluppo. Essi versano annualmente la quota sociale entro il 28 febbraio dell’anno solare di esercizio.

SOCI ONORARI: sono coloro che distinguendosi in modo particolare per motivi ed interessi inerenti il settore della mobilità, conseguono la qualifica da parte del Consiglio Direttivo.

LE QUOTE ASSOCIATIVE SONO INTRASMISSIBILI E NON RIVALUTABILI

 

Art.6: L’adesione all’Associazione si intende a tempo indeterminato e potrà cessare per i seguenti motivi: dimissioni presentate con lettera raccomandata indirizzata al Presidente entro il 31 dicembre e cioè la scadenza dell’anno sociale ( anno solare ).

Per delibera del Consiglio Direttivo per comportamento contrario alle norme statutarie e su parere del collegio dei Probi-viri.

Per morosità dopo sollecito scritto.

 

Art.7: Il rapporto associativo è disciplinato in maniera uniforme ed in modo tale da escludere la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.

Tutti i soci di maggiore età hanno diritto al voto e possono essere eletti a ricoprire qualsiasi carica sociale.

 

ORGANI DELL’ASSOCIAZIONE

Art 8: gli organi del Motor Classic Club San Colombano sono:

  1. L’ASSEMBLEA DEI SOCI
  2. IL CONSIGLIO DIRETTIVO
  3. IL PRESIDENTE
  4. IL VICE-PRESIDENTE
  5. IL TESORIERE
  6. IL SEGRETARIO
  7. I COMMISSARI TECNICI
  8. IL RESPONSABILE MANIFESTAZIONI-EVENTI
  9. IL COLLEGIO DEI PROBI-VIRI
  10. I REVISORI DEI CONTI

 

ASSEMBLEA DEI SOCI

Art.9: l’assemblea dei Soci è sovrana. Essa si riunisce almeno una volta l’anno ed hanno diritto di partecipazione e voto tutti coloro in regola con il pagamento della quota associativa al momento dell’Assemblea.

La convocazione dell’Assemblea viene fatta dal Presidente a mezzo comunicazione scritta e/o in via telematica ma recapitata al socio almeno venti giorni prima della data dell’Assemblea. Nell’avviso viene anche indicata l’ora della seconda convocazione.

Oltre la convocazione obbligatoria, l’Assemblea può essere convocata dal Consiglio Direttivo che ratifica la richiesta scritta pervenuta da almeno un terzo dei soci iscritti ed in regola con la quota sociale con l’ordine del giorno.

L’ASSEMBLEA SI INTENDE VALIDAMENTE COSTITUITA IN PRIMA CONVOCAZIONE CON LA PRESENZA DELLA META’ PIU’ UNO DEI SOCI VALIDI, IN SECONDA CONVOCAZIONE QUALSIASI SIA IL NUMERO DEI PRESENTI.

Art. 10: il Segretario esercita la funzione del Presidente dell’Assemblea e nomina il segretario dell’Assemblea e tre scrutatori.

Non sono ammesse deleghe e non è ammessa l’iscrizione a Socio od il pagamento di quote sociali il giorno dell’Assemblea.

Art. 11: L’assemblea oltre l’esame dell’ordine del giorno, elegge almeno sette membri del Consiglio Direttivo che comunque non potrà mai superare il numero di nove membri.

L’assemblea nomina  tre membri per il Collegio dei Probi-viri e tre membri quali revisori dei conti. Viene relazionata sul bilancio consuntivo e lo approva.Tutte le votazioni sono a maggioranza semplice.

 

ASSEMBLEA STRAORDINARIA

Art. 12: Modifiche allo Statuto e scioglimento dell’Associazione possono essere espletate solo con convocazione di Assemblea Straordinaria convocata dal Presidente ed almeno tre membri del Consiglio Direttivo.

Le delibere dell’Assemblea straordinaria sono valide esclusivamente con il voto favorevole dei due terzi dei presenti ed in caso di scioglimento dell’Associazione per qualsiasi causa, il suo patrimonio dovrà essere devoluto ad altra Associazione con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità, salvo diversa destinazione imposta dalla legge.

Il verbale dell’Assemblea Straordinaria deve essere redatto da un Notaio.

 

CONSIGLIO DIRETTIVO

Art.13: Il Consiglio Direttivo è composto da almeno sette membri e dura due anni solari al pari di tutte le cariche conferite ai soci. Nessun compenso è dovuto ad alcun socio per l’attività associativa svolta in forma volontaria. Sono concessi solamente rimborsi e/o contributi spese preventivamente concordati con il Tesoriere.

I membri del Consiglio Direttivo sono rieleggibili. Risulteranno eletti i soci di maggiore età che avranno riscosso la graduatoria di maggiori preferenze numeriche . I primi membri non eletti saranno coloro che assumeranno il posto ma non la carica del membro resosi dimissionario o assente ingiustificato per tre sedute consecutive del Consiglio Direttivo.

Il Consiglio Direttivo si riunisce almeno sei volte l’anno. Nella prima seduta il Consiglio Direttivo elegge il Presidente, il Tesoriere, il Segretario e ratifica le nomine dei membri del collegio dei Probi-viri e dei Revisori dei conti.

Art.14: il Consiglio Direttivo è valido con la presenza di almeno cinque membri e vige la maggioranza della metà più uno per le delibere da adottare. In caso di risultato paritetico, il voto del Presidente ha valenza doppia.

Il consiglio direttivo può conferire a ciascun socio incarichi temporali o definitivi a seconda di eventuali necessità.

 

IL PRESIDENTE

Art. 15: spetta al Presidente dell’Associazione eleggere il proprio Vice-Presidente e nominare sia un socio singolo che più soci a cui conferire gli incarichi di: Commissario tecnico ( auto –moto – etc. ), Responsabile manifestazioni ed eventi, Responsabile rapporti esterni-comunicazione e stampa previo accordo di almeno tre membri del Consiglio Direttivo.

Il Presidente svolge tutte le funzioni espresse nel presente Statuto e rappresenta in toto il Motor Classic Club San Colombano in tutte le sedi nazionali ed estere ove la stessa Associazione aderisca, partecipi o sia solo semplicemente invitata.

 

IL VICE-PRESIDENTE

Art. 16: In caso di assenza o impedimento del Presidente, tutte le sue funzioni sono esercitate dal Vice-Presidente

 

COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI

Art. 17: Il controllo generale dell’amministrazione dell’Associazione è affidato ad un collegio di tre revisori dei conti ed è valido con la presenza di almeno due membri.

 

COLLEGIO DEI PROBI – VIRI

Art. 18: il collegio dei Probi-viri è composto da tre membri ed è competente per esaminare e tentare di dirimere eventuali controversie sorte tra i soci. Emette il proprio parere al Consiglio Direttivo per la delibera delle decisioni da adottare.

 

COMMISSARI E RESPONSABILI

Art. 19: assumono gli incarichi e nel pieno rispetto delle loro competenze rappresentano e svolgono le attività a loro conferite e nel rispetto delle finalità e scopi dell’Associazione.

 

RIMANDO

Art. 20: per quanto non espressamente previsto dal presente Statuto, si fa riferimento alle norme del Codice Civile in materia di Associazioni.

  IL GIGIFRIENDS RACING TEAM

e' la sezione sportiva del Motor Classic Club che riunisce tutti i Soci appassionati della Regolarità classica, di quella sportiva e di quella a Media.  Da qualche anno il Team annovera anche gli amanti delle gare di velocità in pista, rally storici e gare in salita.

Entra anche tu in un Team divertente formato da appassionati e veri sportivi dove contano i valori di Amicizia e Passione... poi se arrivano risultati di Classifica bene altrimenti essere sul podio da noi non è assolutamente indispensabile, anzi.... !!!

 

i favolosi giovani del GIGIFRIENDS

Gli AMICI di Gigi: vi abbiamo conosciuto nelle ore seguenti la terribile notizia

della tragedia che ci ha colpiti. Giovani dalla faccia pulita, occhi teneri e innocenti...

un grandissimo cuore...

Ci siamo ritrovati uniti dal dolore ma anche dalla fortissima volontà di stare

tutti insieme per ...rivivere il nostro Gigi !

 

...sempre con noi... fu il nostro motto !

 

Volevamo farlo rivivere con le sue passioni, quelle per i motori e per tutte le auto:

storiche, sportive, da corsa...

 

Quante giornate, serate, nottate, passate a quel tavolo da cucina per ricordare

attimi e momenti di Gigi, quante sigarette fumate con il megabottiglione

di Tequila speditoci da Antonio Bottello dal Messico...

volevamo organizzare un raduno per Gigi: il Tour del Lodigiano.

 

Completamente senza esperienza lo abbiamo fatto il miracolo...

da quelle riunioni è nato il Team e non poteva che chiamarsi: GIGIFRIENDS RACING TEAM.

 

Grazie a tutti, Raga, grazie indistintamente,

da Erika ( l'autrice del “primo logo storico”  )

a Valeria con il suo fedelissimo ritratto di Gigi,

 

grazie a Francesca, Clara, Luana, Fabiana, Paola,

Silvia, Sabrina, Giada, Olga, Michela e Silvia.

 

grazie a Paolo (sizzo), Federico (brad pitt ),Umberto (bargio), Marco (olce),

Fabio (il bello), Valerio (tano),Andrea (mero), Simone (bari), Lorenzo (giro),

Simone (zambo), Matteo (belloni),Diego (carenzi),Davide (panigada),Corrado ( zanetti ),

Battista e Roberto (bellani), Mario (paiunin),Michele (mazza), Gianluigi (castellini)

Alberto ( arensi) , Marco ( bosi ), Andrea ( chioda )

 

grazie a tutti per esserci stati vicinissimi !

 

Roberto e Nuccia e Martina

 

 

carissimo Luigicarlo ( gigi )

 

…l’ultima cosa che posso forse ancora…rimproverarti

è il fatto che tu,…prima di volare via…

non mi abbia mai fatto conoscere i tuoi Amici.

Sai una cosa ?

li ho conosciuti quando sei partito...:

sono splendidi e stupendi !  Tutti, indistintamente.

…non avevo comunque dubbi che al fianco di un grande,

ci potessero solo stare dei grandi, grandissimi e meravigliosi giovani.

Ragazzi del “ Gigifriends “ ,

vi amo e vi amerò sempre.

Vi ringrazio per farmi sentire uno di Voi !


ROBERTO il papà del vostro Amico.

 

Gigi è sempre stato un grande appassionato di auto,di motori e di corse.

Il suo sogno ed il suo desiderio di diventare “pilota” lo accompagnava sin da bambino.

Giocava indossando una piccola rossa tuta da meccanico: quella della Ferrari, il suo mito!

Spesso, in officina, mi faceva compagnia “personalizzando” le sue auto a pedali...

non guardava i cartoni animati, giocava poco con i giochi tipici dei bimbi,

preferiva sentire l'odore del garage e quando smontavo o restauravo

le mie auto d'epoca, lui era sempre lì, al mio fianco...

con le chiavi inglesi ed i cacciaviti più grosse delle sue piccole manine.

Voleva a tutti i costi imparare e conoscere la meccanica.

Ma era solo il rombo del motore che illuminava i suoi occhi bellissimi...

 

Quel giorno in cui gli regalai un go-kart,

con mia moglie Nuccia, lo portai nel posteggio del supermercato vicino casa,

scaricò tutta la sua voglia di guidare e credetemi...

dimostrò di avere talento e " stoffa del pilota"...

Le paure della mamma ci portarono a malincuore a vendere il go-kart,

e a ritornare...tra le righe... di giochi più tranquilli.

 

La sua voglia di guidare era tanta: fu così che cominciai ad insegnargli

le prime manovre con una vecchia e sgangherata Citroen Dyane

nel grande piazzale della casa di Casciago a Varese.

Ma si vedeva lontano un miglio che non era contento di quella Dyane...

capiva che quel motore.... era senza potenza! ...non dava adrenalina !

 

Ma fu Mario Bianchi, un signor meccanico delle Porsche di Varese,

( Gigi lo apprezzava molto ) che, arrivando un pomeriggio con un bellissimo

Volkswagen maggiolone cabrio bianco, fece scoccare una certa scintilla

in Luigicarlo: infatti la provò di nascosto, appena quattordicenne,

e sarà stato il rombo del motore, la facilità di guida, la sensazione di robustezza,

quella forma un po' insolita, che da quel giorno non si fece mai mancare

l' occasione per spostare qualsiasi tipo di auto arrivasse in officina.

Quel bianco cabrio l'aveva stregato ! Lancia Delta, Porsche 911, Bmw 320

Saab 900, Opel manta, quando arrivavano in officina...avevano già chi le spostava.

 

Io, pazzo e incosciente...( forse ), me lo portavo nei miei lughi viaggi in Inghilterra:

trasferte di tremila chilometri, ogni mese, sempre con il tempo contato e sempre " fuori giri ":

vere e proprie prove di “endurance” che Gigi affrontava con gli occhi raggianti di felicità.

A lui bastava viaggiare... sorpassare, guidare...

Aveva sedici anni ed era notte fonda quando, nel ritorno da Londra

sbarcati a Calais, ed imboccata l'autostrada, io proprio non ce la facevo più a guidare

la mia Sierra Cosworth, avevo veramente sonno....

“ pa' guido io ! “  ...mi disse convinto e deciso.

 

Calais - Reims: un'autostrada sempre deserta e tutta dritta.

Gli lasciai la guida, senza pensarci due volte....

lui guidò per oltre trecento chilometri. 

Quando mi svegliò, dopo tre ore,

lo fece solo perchè c'era il casello e pensò che ci potesse essere la polizia francese!

 

Non so se fosse stato più contento lui o il sottoscritto

per questa sua prima guida ufficiale e da ...grande:

questo fu comunque un nostro segreto e rimase tale per tanto tempo.

 

Mi domandai poi se fosse stato giusto, se non avessi esagerato....

certamente no... mi risposi....

Lo avevo reso felice e lui mi dimostrò la sua capacità.

 

Vennero i diciottanni, la patente, una piccola Fiat Panda, poi la sua Y 10

con cui ne combinò di cotte e di crude...veloce ma prudente, mai pazzo!

Mi portava a casa solo multe di divieto di sosta !!!

Guidava ( a mia insaputa ) il mio taxi inglese e la mia Fiat 500

con la quale si divertiva a fare testa-coda in giardino usando il freno a mano.

 

Gli regalai anche la mia Range Rover ... era un turbodiesel.

non andava nemmeno a buttarla giù dal campanile! ... riuscì a sbiellarla ...

 

Riprese a guidare la sua Y10, progettava di acquistarsi qualcosa di meglio,

aveva messo gli occhi su un maggiolino bianco cabrio del medico del paese...

 

... quel pomeriggio del 19 marzo ( festa del papà ), pensando di fargli cosa gradita,

ci scambiammo le macchine: gli lasciai quella maledetta Alfa 33 station wagon verde...

perchè ...c'era il pieno, perchè era pulita e perchè quella sera aveva il puntello con la fidanzatina....

 

Lo lasciai in ufficio a Lodi verso le cinque e ricordo che, salutandoci,

lui sorridente si voltò verso di me e mi disse:

...tranquillo pa' so che oggi è la tua festa ...

ma sai che noi festeggiamo la festa della nostra amicizia...

...non faccio tardi...arrivo per il dolce...

....quella maledetta curva di Borghetto...

... la telefonata dei Carabinieri...

...la corsa in ospedale...

... quell'ultimo bacio sul tuo viso ormai gelido...

 ....ti stavo aspettando, Gigi....

 

...da quella maledetta sera, Gigi, io ti sto ancora aspettando....

e ti aspetterò sempre...ti amo ! ci manchi un casino.

Papà

 

(marzo 2003)

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