( PAGINA IN AGGIORNAMENTO )
IL TOUR DEL LODIGIANO:
come e perché? ...la sua storia.
Il TOUR DEL LODIGIANO è stata una manifestazione per auto d’epoca e moderne che i " Gigifriends ", gli Amici di Gigi, hanno organizzato sin dalle immediate settimane seguenti la tragica scomparsa del giovane ventenne
loro compagno di avventure e vero appassionato del mondo dei motori.
La manifestazione, che si è sempre svolta in San Colombano al Lambro e nei comuni limitrofi ( Sant'Angelo Lodigiano, Borghetto Lodigiano, Graffignana e Chignolo Po ), ha sempre avuto come target finale quello di riunire tutti gli appassionati di automobilismo storico e moderno, in un momento di incontro teso ad essere un mix tra competizione con prove di precisione-regolarità, giri in pista ed il semplice raduno con passeggiata turistica in compagnia di Amici.
Insomma un meeting a tutto tondo per far trascorrere una giornata "diversa" e divertente per tenere viva la passione e ricordare un sorriso... quello di Gigi (Luigicarlo Violini).
Il memorial, nato nel maggio 2003 come raduno di maggiolini Volkswagen ed auto d'epoca, avrebbe dovuto rimanere circostanziato ad un'unica edizione. L'insistenza e la richiesta dei partecipanti di quellaprima edizione, fece in modo che il gruppo dei Gigifriends riprese ad organizzarlo nel 2006 a da allora IL TOUR DEL LODIGIANO si è sempre caratterizzato come appuntamento che i tutti i partecipanti non hanno mai voluto perdere, diventando nelle ultime edizioni una vera e propria gara di regolarità classica.
CON LA DECIMA EDIZIONE del 2015, trascorsi ben 12 anni dalla prima assoluta, il TOUR DEL LODIGIANO smette di esistere, abbiamo voluto lasciare un bel ricordo per una manifestazione che ci ha regalato enormi soddisfazioni e per aver reso famoso il nostro team.
a tutti giunga il nostro Grazie sincero per avere reso il memorial per Gigi sempre più GRANDE !
UNA FORMULA VINCENTE: RADUNO + REGOLARITA' +SPEED MED IN PISTA A CHIGNOLO PO...TUTTI INSIEME...APPASSIONATAMENTE !
articolo di Fulvio Negrini
CLAUDIO CERRI ( GMT ) NON FA SCONTI E VINCE IL TOUR DEL LODIGIANO
IN PISTA DAVANTI A GANDOLFO E PIGOZZO-BELTRAMI ( CMAE sq. corse )
Giuseppe Garibaldi è considerato “l’eroe dei due mondi” per le sue imprese militari sia in Europa che in Sud America. Generale, patriota e condottiero, è la figura più rilevante del Risorgimento Italiano. Artefice dell’Unità d’Italia con lo sbarco dei Mille a Marsala l’ 11 maggio 1860, portò le sue “camice rosse” fino all’incontro di Teano del 26 ottobre 1860 con il re Vittorio Emanuele II, dando vita all’Italia, unica ed indivisibile.
Paragone impossibile, illogico, impensabile, ma, barba e capelli a parte, domenica 25 maggio si visto “l’eroe delle due piste”, Roberto Violini, attorniato dai suoi “mille” con le camice azzurre del Gigifriends Racing Team arricchite dalla preziosa collaborazione dei bolognesi Andrea Giorgi ed Alice Nannetti, dai Veteran di Casteggio Matteo Pisa e Laura Curone e dalle magliette rosse delle Nonnette Ruggenti di Alfredo Cucciniello ed Elena Molina, che non hanno fatto l’Unità d’Italia ma hanno creato un qualche cosa di diverso che è piaciuto a tutti.
Due piste. Solo la mente vulcanica ed estrosa dell’organizzatore già noto per il successo della Millon Marathon 2012 e già “ in pista “ per l’edizione 2015, poteva inventarsi con la complicità dell’impianto“Le colline” di Chignolo Po, tra Pavia e Lodi, una manifestazione di questo tipo. Da una parte sulla pista dei kart un nutrito gruppo di regolaristi, dall’altra, sulla pista della velocità, un “gruppone” di amanti del piede pesante. Se la regolarità è cosa nota , lo Speedmed è una competizione decisamente inusuale che il buon Violini ha voluto proporre per la prima volta.
I partecipanti devono effettuare dei giri di pista, quattro in questo caso, mantenendo sempre il medesimo tempo imposto dall’organizzatore che, visto il nostro “tipo”, non era certo tanto turistico. Qui si sono sbizzarriti tutti andando anche al limite, sempre però con testa ed intelligenza,fornendo un gradito spettacolo al pubblico presente. A contorno si è assistito all’esibizione di batterie dedicate a specifici modelli. Molto apprezzate le cattive e super preparate Fiat 500 del Team Liberato che riportavano alla mente le sfide epiche degli anni sessanta e settanta a Monza o a Vallelunga delle terribili bicilindriche. Subito dopo era un piacere sentire il cupo rombo delle Alfa Romeo Giulia GT e GTA dei Legend Car , mentre più riservato echeggiava il rumore tondo delle recenti Delta Integrali HF. Ma la pista era anche “libera” per le Renault 5 GT Turbo, Peugeot 205 GTI, Opel Kadett ed Astra, le immancabili Porsche 911 oltre alle velocissime Lotus Elise e Elan. Lo spettacolo è poi stato catturato dalla una nera Talbot Lotus che ad ogni curva si metteva in traverso dando la netta impressione che alla guida ci fosse un famoso e funambolico pilota da rally di quegli anni. Bravo e capace tale Daniele Invernizzi da Milano. Fantastica infine l’esibizione su Ferrari Challenge di Mariano Lavigna, che ha dimostrato come a soli 12 anni si possono dominare tanti cavalli con piglio da grande pilota. La stoffa c’è e tanta, Roberto Violini lo ha voluto degnamente presentare e siamo certi che ne sentiremo parlare negli anni futuri, magari alla guida di una Formula 1.
L’esibizione in pista è stata il clou della giornata e anche diversi regolaristi non hanno rinunciato a buttarsi dentro premendo sull’acceleratore. Alla fine la disfida pistaiola ha sancito il successo del lodigiano Tristano Zeni su Renault 5 Turbo che ha preceduto Sean Rigante con la Giulia in livrea Vallanzasca… e Luca Palmisano con una Golf GTI in livrea Ken Eriksson, Rallye Monte Carlo 1987. Appena fuori dal podio Paolo Scialino che, lasciata la regolarità da un paio di anni, si cimenta ora con un Opel Astra nei rally con ottimi risultati. Quinto il primo dei regolaristi puri, Gualberto Berti su Giulia GT. Sesta piazza e con un certo disappunto per Mauro Arlenghi su Deltona HF-Martini che, da esperto “uomo delle gare a media”, pensava di salire sul podio. Dietro in fila indiana Domenico Gregorelli su Fulvia Coupè, Marco Leva con la Deltona HF, Lucio Toffanin con la Peugeot 205 e Ricky Calegari con una Porsche Carrera. Nella pista adiacente i regolaristi si sono dati battaglia su ben 44 prove, ventidue al mattino e il resto al pomeriggio intervallato da una sosta pranzo presso il caratteristico ed ottimo ristorante Guinness Planet di Pievetta di Castel San Giovanni lungo le rive del Po.
Il Gigifriends anche quest’anno non si è smentito: ottima organizzazione, pranzo degno e con ampia scelta come al solito, ricco montepremi con speciale omaggio a tutti i partecipanti della MAFRA cosmetici per auto che per l’occasione ha presentato in anteprima un rivoluzionario shampoo-polish: il Polish express.
Ritornando alla cronaca, la gara sui tubi è stata combattuta fin dai primi passaggi rispettando alla fine il pronostico che vedeva l’unico portacolori presente della GMT, Claudio Cerri navigato da Paola Giordani su Fulvia Coupè tra i più accreditati al successo. Viaggiando con la massima regolarità per tutta la giornata senza sbavature e tentennamenti, il driver piacentino ha messo tutti alle spalle in modo chiaro e netto. Una gara che vedeva tra i favoriti anche Maurizio Senna del GFRT su Golf GTI, di certo il pilota tecnicamente più dotato tant’è che subito prendeva il comando davanti a Maurizio Gandolfo ( uno dei numerosi equipaggi CMAE presenti) con la Porsche 911, altro pilota nella lista dei papabili per la vittoria. Pochi passaggi e Claudio Cerri scopriva immediatamente le carte andando al comando al termine del primo giro. Dietro Gandolfo, Pigozzo, Berti, Giugni e Negrini mentre Senna dopo la partenza a razzo, risentiva dei postumi non ancora assorbiti di un incidente domestico, perdendo terreno e finendo in sesta posizione.
Nella seconda tornata dopo sedici prove era sempre Cerri primo mentre Pigozzo scavalcava Gandolfo con Senna che risaliva fino alla quarta posizione. A metà gara dopo ventidue rilevamenti, Gregory Pigozzo, navigato da Francesco Beltrami, dava il classico “colpo di reni” balzando al comando delle operazioni rilegando Cerri al secondo posto e Gandolfo al terzo. Dietro Alexia Giugni con la Porsche 356 conquistava la quarta piazza davanti a Senna e Leva. Alla ripresa delle ostilità nel primo pomeriggio sotto un sole caldo ed afoso, le posizioni si rimettevano in linea con Claudio Cerri che ritornava al comando della classifica davanti a Gandolfo, Pigozzo, Giugni, Leva, Negrini e Carbone mentre Senna scendeva in decima piazza preceduto da Zene e Scoscini. Al quarantesimo passaggio la classifica non si muoveva con le prime sei posizioni immutate mentre Maurizio Senna dava fondo al suo orgoglio guadagnando la settima piazza. Gli ultimi tubi non variavano nulla con Cerri e Giordani che conquistavano la vittoria davanti ad un “solitario” Maurizio Gandolfo ed a Pigozzo-Beltrami con la A 112 Abarth. Fuori dal podio la bravissima e fortissima Alexia Giugni precedeva Marco Leva su Lancia Delta Integrale. Dietro nell’ordine, Negrini, Senna, Carbone, Comaschi e Scoscini equipaggio svizzero neo acquisto del GFRT. Nel femminile era la Giugni che regolava la Chiara Comaschi navigata da Monica Montagna che, con un cronometro manuale vecchio stampo, dava ugualmente una grossa dimostrazione di bravura a tutti.
Intervistato a fine gara, Roberto Violini si è dimostrato soddisfatto dalla partecipazione e soprattutto delle new-entry, “…la concomitanza di altra gara ha sottratto Amici che sono soliti partecipare al Tour del Lodigiano ma penso che anche la mia forzata assenza dai campi di gara dell’ultimo anno abbia contribuito ad una scarsa adesione dei soliti aficionados…onestamente e senza presunzione penso di rendere meglio come organizzatore che come concorrente…” ha commentato l’Organizzatore che proprio la sera prima aveva fatto le ore piccole per i festeggiamenti dei suoi 60 anni in compagnia dei partecipanti al Tour del lodigiano.
Una gara che alla fine ha soddisfatto i partecipanti con una formula azzeccata e largamente condivisa sia dai regolaristi che dai pistaioli. Il Tour del Lodigiano è giunto alla sua 9° edizione coinvolgendo un centinaio di equipaggi. La manifestazione si è conclusa con le premiazioni in una simpatica e festosa cornice sotto la regia del buon Violini che ha presentato la rappresentanza della onlus R.T.S. presente alla gara appuntamento annuale nel ricordo di Luigicarlo Violini la cui giovane vita si è spezzata in una curva maledetta nel marzo 2003 e fortemente voluta da papà Roberto per onorare assieme ai ragazzi del Gigi Friends, una passione che il destino ha interrotto troppo prematuramente ( fulvio negrini )
pubblicheremo il report appena possibile
un'edizione fantastica !
riportiamo quanto ricevuto dai Concorrenti
Riceviamo da Marco Leva ( CMAE )
Buongiorno Roberto,
due righe veloci per farti ancora una volta i complimenti per l'ottima organizzazione di sabato.
Tutto ben fatto, con misura e tanta simpatia. ci siamo proprio divertiti
(noi ancora di più perchè abbiamo battuto le "femmine")
arrivederci a presto ad una vs. prossima gara.
Marco & Riccardo
Cari amici della squadra corse CMAE,
innanzi tutto grazie per la massiccia partecipazione al Tour del Lodigiano.
Avere ben 12 equipaggi schierati al via è stato un bel risultato e speriamo di ripetere questo exploit anche alle prossime gare.
Anche se con un po' di ritardo, in allegato trovate la classifica assoluta e le schede per singolo concorrente
così che ognuno possa fare le proprie verifiche e capire dove migliorarsi. Sul sito Gigifriends c'è anche il riepilogo di tutti gli equipaggi premiati
Per questa volta il Trofeo di Scuderia ci è sfuggito ma abbiamo raccolto comunque una dose massiccia di coppe per singolo equipaggio: segno che la sostanza c'è!
Importante è, come sempre, che abbiamo passato una piacevole giornata in compagnia e che ci siamo divertiti, mentre per i risultati..... verranno.
Forza dunque, concentriamoci sul prossimo impegno ma come sempre teniamo a mente che prioritario è il divertimento ed il piacere di stare insieme con gli amici.
Per chi non se ne fosse accorto il "trofeo CMAE" inventato dall'amico Roberto è stato vinto dalla squadra Inter con un secco 3 -0 sui cuginetti rossoneri. Alla prossima, un saluto.
Marco
Riceviamo da Dino Nardiello ( presidente CMAE squadra corse )
Caro Marco e cari amici,
sono contento di leggere queste parole, con te e con tutti voi abbiamo formato un gruppo affiatato e questa prova, al Tour del Lodigiano ne è la dimostrazione.
Credo che questa sia la strada giusta, dobbiamo continuare su questa così, quest'anno abbiamo concentrato il calendario seguendo il Challenge della Solidarietà proprio per chiedere a tutti di partecipare sia per la solidarietà che l'accompagna che per il numero di eventi.
Vorrei ringraziare tutti per essere con noi. Il trofeo Scuderia questa volta come dice Marco ci è sfuggito, ma credo che l'amicizia, l'affiatamento, il sorriso che ci ha accompagnato per buona parte della gara sia stato più importante dello stesso trofeo , credo che nella Squadra Corse abbia vinto la solidarietà e la passione.
Grazie Marco , grazie amici
Un abbraccio Dino
DA ROBERTO VIOLINI ( A NOME DEL GFRT )
IL CMAE HA CAPITO IN PIENO LO SPIRITO DELLE GARE TARGATE GIGIFRIENDS !
AMICI VE NE SONO GRATO E, ANCHE SE STAVO PENSANDO DI " CHIUDERE"
IL TOUR DEL LODIGIANO CON QUESTA EDIZIONE, QUESTE CONSIDERAZIONI
MI PORTANO A RIFLETTERE E AD EVENTUALMENTE POSTPORNE LA CHIUSURA.
UN SINCERO GRAZIE DI CUORE A GIGI GUFFANTI E DINO NARDIELLO PER LA IMMENSA GRANDEZZA
E LA SPLENDIDA DEDICA APPOSTA SU ALTRETTANTO SPLENDIDO TROFEO REGALATO AL GFRT
E CHE ORA E SEMPRE RIMARRA' IN SEDE VICINO AL POSTER DI MIO FIGLIO, VI ABBRACCIO.
Riceviamo da Claudio Cerri ( presidente GMT )
Cari amici,
vedere ben 18 equipaggi GMT, su 130 al via del VII Tour del Lodigiano è stata una soddisfazione
veramente grande. Se poi consideriamo: primo assoluto Fontanella - Malta; terzi assoluti Cerri - Dalmini;
Trofeo Luigicarlo Violini a Malta - Antelmi; Trofeo Natalino Bersani a Pighi - Malvisi; Trofeo Silvani
a Conti - Bandini; COPPA SCUDERIE : GMT!!! ....Un vero successo per il nostro Team.
Successo personale anche di Roberto Violini per l'esito assolutamente positivo della manifestazione,
seconda prova del Challenge della Solidarietà, che ha messo a dura prova i vari Top Driver e Driver A
con prove impegnative e molto tecniche.
Una bella giornata conclusa sui go-kart in attesa delle premiazioni svoltesi alla maniera di Violini, con
suspance fino all'ultimo secondo sulla classifica finale...Complimenti anche all'equipaggio Fortin-Pilè che nonostante un "300" accumulato causa la rottura del filo dell'acceleratore, con un metodo empirico, una corda legata all'interno della vettura come acceleratore a mano, non solo ha concluso la gara, ma ha aspettato la fine delle premiazioni per onorare ed applaudire sportivamente i vincitori. Pochi top driver avrebbero fatto altrettanto... Un arrivederci a presto. Claudio Cerri
Riceviamo da Franco Fraquelli ( presidente HPC )
Carissimo Roby....
ho saputo che la Tua gara dello scorso week-end e' stato un grosso successo e ne sono veramente felice...
Bravissimo....!!
Peccato che il tuo successo non sia coinciso con quello di Pau della macchina del GIGIFRIENDS,
ma sara' per la prossima volta.....
( A Pau ha vinto comunque un pilota HPC., Valerio Leone !! )
un saluto, Franco Fraquelli
Riceviamo da Gigi Guffanti
Ciao Roby,
Per il Tour del Lodigiano ancora grazie a nome di tutto il CMAE
.... grazie per la bella giornata insieme .... tutto ok e soprattutto ... tutti per Gigi ... !!!
Con amicizia ed affetto per Gigi Junior
Gigi Senior
Riceviamo da Paolo Casaleggio
Ciao Roberto,
sono Paolo Casaleggio, per me è la prima edizione del Tour del Lodigiano alla quale partecipo,
complimenti per la gara veramente bella, priva di tempi morti o sfacchinate inutili.
Volevo inoltre ringraziare da parte mia e di Nathalie per l'accoglienza ed il coinvolgimento
che per l'ennesima volta avete dimostrato.
Un abbraccio, Paolo Casaleggio
Riceviamo da Franco Vitella
Bravi !
Complimenti per quanto avete fatto!
Un grazie a Guido per la sua disponibilità.
Tutto perfetto tranne la mia Austin!!!!!!!!!!
Un abbraccio a tutti voi
Franco Vitella
Riceviamo da Alice Nannetti
CARISSIMO Roby! Mi prendo questi due minuti intanto che aspetto l'insalata di riso per renderti le mie impressioni sul Tour del Lodigiano di quest'anno. Ormai ci ho preso gusto a partecipare come equipaggio femminile e devo dire che quest'anno per noi è stato un successone!!
Quarte tra gli equipaggi femminili (ben 13 quest'anno!!!!) e 48esime di classifica assoluta con 800 penalità (che significa 28,54 di media...)!
Oltretutto, oltre ad esserci lasciate alle spalle qualche driver B e C, la soddisfazione più grande sta nel fatto di essere, sia per me sia per la mia navigatrice,
la nostra seconda gara (la prima è stata il Tour del Lodigiano 2010..)!!
Non ci siamo mai allenate e forse la sinergia è solo merito di questi 25 anni di amicizia! A noi va bene così... abbiamo battuto i fratelli Giorgi,
ci siamo impegnate, divertite e abbiamo dimostrato tanto a noi stesse!
Non pretendavamo nulla (anche perchè da te ci sono sempre avversari impossibili da raggiungere), solo di far bene ed il 48o posto è meraviglioso:
siamo ad un terzo dell'ordine partenti!! Siamo davvero molto dispiaciute per i "maschietti"................................................ :D Poi caro Roby io provo sempre un po' di commozione quando vengo da voi e vedo così vivo il ricordo di Luigicarlo.
Quel cartello sulla statale mi ha fatto scendere la solita lacrimuccia da brava piagnucolona!! Se mi permetti un piccolo appunto, l'unico neo è stato il tempo di attesa per le classifiche...
davvero troppo, soprattutto quando sei in giro dalle 6.30 di mattina... Bella anche la gara di go-kart, in cui do sempre il meglio di me stessa perchè io e Andrea ci andiamo spesso al mare...
Peccato che forse ci avevo messo troppa grinta e quello davanti a me proprio non ne voleva sapere di farsi superare da una donna... :D
continuava a guardarsi indietro e io continuavo a spingerlo e ad infilarmi a destra e a siniìstra..
l'avevo quasi stretto sull'erba quando lui mi ha colpito di lato e mi ha fatto fare un testa coda dopo due giri di lotta sfrenata...
dalla curva è uscito un altro e ...... SBAAAAAMMMM!!
Risultato.... un livido enorme (30x20cm) sull'interno coscia (quella destra... la sinistra ne ha solo uno più piccolino...)
dato dalla botta contro il pilone del volante!
Andrea ha detto che non mi porta più sui go-kart perchè mi esalto troppo!! O_O' ma io mi diverto...!!!!!!!!!!!
ora un po' di Reparil e qualche settimana e passa tutto.. a cavallo ci riesco ad andare quindi sono già contenta!! :D Ti ringrazio di tutto e ti mando un grosso bacio. P.S. io la prova "A" di Roberto Violini l'ho interpretata a modo mio: credo di avereci messo con la mia splendida Fulvia 1.3 verdina circa.... 6 secondi!!!
Alla faccia di quelli con il Porsche che l'hanno fatta in 15 secondi!! ahahah!! Continua così!!!
Noi ti vogliamo bene... forse non è molto ma il nostro sostegno l'avrai sempre!!! Alice Nannetti
Riceviamo da Mary Vicari
ciao carissimo
ti allego un po di foto della gara......
ancora complimenti x tutto a te e al tuo staff
siete favolosi....!!!!
un forte abbraccio Mary
Riceviamo da Alexia Giugni
Caro Roberto, complimenti per la bella gara e la perfetta organizzazione!
un caro saluto
Alexia Giugni
Riceviamo da Fabio Colombo
Caro Roberto,
complimenti per la bella manifestazione che, con i tuoi collaboratori, avete organizzato.
Il percorso, molto tecinico, ha messo e dura prova tutti i concorrenti, bravi e meno capaci.
Ottima accoglienza e ristoro con premi fin troppo numerosi.
Lo spirito che ha hai dato alla manifestazione dovrebbe essere quello che anima questi raduni,
speriamo che anche gli altri organizzatori lo capiscano.
Devi però tirare le orecchie ( tu non hai colpe) a chi ti ha preparato gli adesivi dei numeri sulle fiancate.
La colla era troppo aggressiva e nello staccare il numero dalla Ferrari (malgrado lo abbia scaldato)
è rimasta attaccata un po di vernice.
Nulla di grave ma con buoni adesivi e collante opportuno non deve sucedere.
Saluti cari. Fabio Colombo
Riceviamo da Fiorenzo Malvicini:
Caro Roberto, innanzitutto Ti ringrazio per l'ospitalità, ringrazio da parte mia e di mia moglie,
Ti ringrazio anche a nome delle riviste, sulle quali sarà pubblicato l'articolo : Auto d'Epoca , EpocAuto, Grace. Oggi hai portato al via 140 auto, credo che la Tua formula sia perfetta : " Amicizia , Cuore" e contenimento dei costi. Quest'anno ho partecipato a diverse gare blasonate, compreso quelle per il campionato Italiano,
tutte, a fatica: una quarantina d'auto al via . Continua così, è la formula vincente.
Riceviamo da Oscar Carioni:
Grazie Roberto,
a te alla tua famiglia e a tutto il tuo grande team!!
Percorso fantastico, tanto divertimento, pranzo ottimo e un momento di forte commozione.
Grazie per ricordarti sempre di Tommaso (lo hai fatto molto felice!!!)
Oscar e Monica
Riceviamo da Aldo Majno
grazie sempre (e mai abbastanza) per quanto state facendo. Eccoti le due iscrizioni: Martino e Lorenzo Majno su Bugatti T 13 del 1920 Cristina e Aldo Majno su Bugatti T 40 del 1928 Tutti del VCCC, ovviamente.... ed ovviamente non CLASSIFICATI
( e raramente classificabili)....ma ci divertiamo un sacco!!! Grazie ancora, siete il massimo!!!! Un abbraccio Aldo
Riceviamo da Ezio Salviato
Ciao Roberto,
ho analizzato tutte le ipotesi possibili ma con tutta la buona volontà non riesco ad essere presente al Tour del Lodigiano.
Devo fare 4 ore (se tutto va bene ), di carrello fino a Pistoia e poi un sopraluogo al percorso.
Non riuscirei a fare tutto dopo aver fatto una gara a Lodi. Mi diapiace veramente.
Sono sicuro che non ti manchi la compagnia vista l'enorme affluenza di amici e appassionati.
Ti abbraccio e ti auguro un enorme in bocca al lupo.
Ezio Salviato
Riceviamo da Paolo Azzi
Ciao ROBY... con questa mail volevo semplicemente ringraziarVi per tutta la fiducia e disponibilità
che mi avete ancora una volta accordato e al contempo SCUSARMI per non riuscire
ad essere presente al TOUR DEL LODIGIANO per ONORARE la memoria del TUO AMATO LUIGICARLO... Spero che Lui mi capisca e mi possa in parte perdonare... POSSO CHIEDERTI UNA CORTESIA !!!!!!! Mi farebbe tanto piacere avere e conservare come ricordo il materiale che avete destinato ai partenti... numeri, placca, ecc. ecc. Sempre che la cosa non Vi sia di intralcio o aggravio lavori... Comunque andrà, sto lavorando per il 4 settembre a Verbania... ... sicuramente li avrò modo di incontrare il sorriso di LUIGICARLO... Semplicemente un ABBRACCIO e un Grande CREPI IL LUPO...
Paolo Azzi
LA COMMOZIONE VINCE AL SESTO MEMORIAL PER GIGI 82
Scoppiettante la contesa tra le dame con la campionessa comasca
Cristina Di Bona con Ornella Celi alla loro primissima partecipazione al Tour che di forza e precisione hanno battuto le nostre "cugine" terribili : Daniela Bersani e Claudia Soresini, eccellente ed insolito risultato vista la presenza di ben sei equipaggi rosa.
La ricetta del successo…
Il Borgo Insigne ed il lodigiano è stato invaso da numerosi partecipanti giunti anche dall’estero.
Che qualcosa di strano ed importante fosse nell’aria, lo si respirava già da qualche settimana prima del week-end 23-24 maggio! Le numerose adesioni dei concorrenti per la gara di
regolarità, le conferme dei “vecchi” partecipanti alle precedenti edizioni ma soprattutto le iscrizioni dei nuovi concorrenti: quelli del GMT ( Gentle Motor Team ) di Piacenza, dell’ HPC (
Historic Project Club) di Porto Ceresio (Varese), della Pavia Corse, dei liguri della Sanremo Corse con quelli del VW Kult , i Lenti e Contenti di Savona, CMAE Milano ,CPAE Piacenza, del sodalizio di
Varese Auto Storiche e degli Svizzeri della Blue Win Ticino, del Chronoswiss Team di Lugano e i numerosi Kafer Club italiani, dei veronesi del Dune Buggy Italia, degli equipaggi bresciani
con gli immancabili bergamaschi, dei comaschi , novaresi , bolognesi ,toscani, del Veteran Club Carducci di Stradella e del folto gruppo dei Porschisti, davano sentore di successo e
venivano integrate dai "londinesi “ Gironzini Lorenzo con l’amico Tommy e della dolce Anna Kociuba arrivata da Cracovia…
La conferma c’era, reale e tangibile, quando, in una afosissima giornata di pieno e cocente sole, al ritrovo logisticamente creato a Borghetto lodigiano, tutti i Gigifriends nella loro bianca camicia
sociale, iniziavano le operazioni di verifica degli iscritti. Michela e Nuccia al computer, Mero e Olga con Simone e Martina, Franco e Mattia con Davide e Mario, Andrea e Roberto col Guido alla
reception, si rendevano conto che l’affluenza era al limite… Informavano tempestivamente l’Alberto, la Silvia, il Marco e il Bassa che in piazza a San Colombano stavano allestendo il percorso delle
prime prove cronometrate e stavano gonfiando il grandioso arco della Tag-Heur mentre Giancarlo e Pierre continuavano a fare la spola tra Borghetto e San Colombano.
La macchina organizzatrice girava…e bene !!! Ancora una volta i Gigifriends erano al top. I favolosi e sempre presenti uomini dall’Avis banina, capitanati dall’eccellente Roberto Lunghi,
distribuivano i posteggi delle vetture in via Sforza ed in via Monti, Carmine sfornava pizzette e focacce, chi aveva creduto nell’iniziativa, leggi bar Milan ed il Crocchio, registrava il tutto
esaurito; i cronometristi ,cotti dal caldo, si rintanavano al Circolo Libertas e bevendo il nettare di bacco, si dimenticavano la tabella tempi…quella magistralmente fatta dal preciso Massimo
Bergantin ma prontamente recuperata dal buon Arensi a cui spettava poi il compito di speaker ufficiale.
Era tutto pronto per lo start, che con la verde Cooper il Chioda, seguito dai Lacchini padre e figlio e dalla casinara Giulia dei Bellagente brothers, davano inizio alla lunga e massacrante kermesse
di regolarità…veloce ! Via ai professionisti del GMT, via alla Porsche di Magnani e alla 124 spyder di Mara, via agli equipaggi di Varese, via alla veloce 205 Peugeot cabrio del Violini seguita dagli
svizzeri, via a tutti fino a ritrovare la Fiat 501 del 1923 condotta da Baggi e Bergantin in rigorosa “ mise” bianca…, via fino allo scatenato Mazza, al fragoroso Paionino e al fantastico Buggy del
Castellini, via a tutti, ogni trenta secondi…ma quanti macchine sono… non finiscono mai…via , via fino all’ultima vettura, ma solo in ordine numerico, la mitica GTA della coppia Arensi-Bosi seguita
da qualche moderna accettata per simpatia. Ansimava il Guido Rotta su rossa 500 spinto dalla “superesteticamentelaborata” bianca cinque più cento delle sorelle Sterza… sorelle che, ridendo e
scherzando si aggiudicheranno il gradino più alto del podio dei Gigifriends seguite dal “ fortunello” Guida Rotta e dalla DS Citroen di Grassi-Borriello. Ottimo quarto Gironzini con Tom sulla bianca
VW cabrio del dottor Sagrada con quinta l’azzurra Ford Anglia del cubano Roberto con moglie, solo sesto…Roberto Violini con la bionda freschezza Anna su 205 cabrio !
Tutto filava via liscio ad eccezione di uno stupido che, al posto di fare il controllo timbro a Chignolo Po, se ne stava come un imbecille a riposare in branda… (la mamma dei cretini è perennemente
incinta !!! ) Panico tra i concorrenti che non volevano prendere penalità e ricercavano invano il controllo timbro dell’Invidia bar mentre qualcuno, ubriaco di adrenalina, purtroppo mandavano a quel
paese qualche volontario di Chignolo Po e qualche vigile… Si arrivava alla prova dedicata alla memoria di Natalino Bersani, proprio nel suo piazzale, dei due Pini…dove qualcuno cotto probabilmente
dal sole ( un cronometrista colored ) andava in tilt, spostando i cartelli di gara a mo’ di divisorio per il posteggio… e mettendo in difficoltà i concorrenti... Prova annullata da un velocissimo
Roberto Violini che ha il pregio di metterci un secondo a raddrizzare le cose, si riprendeva più in pista che mai. Tutto liscio e preciso per arrivare ad una classifica generale assoluta,dove
il primo equipaggio banino classificatosi in una folta schiera di professionisti era il Presidente del Motor classic club Giancarlo Magnani con il genero Pierre Paganini, giunti
ventinovesimi e permettendosi di battere i più esperti Baggi-Bergantin, quarantunesimi per pochi centesimi su Mara Magnani e mamma Rosangela abituate ormai ad essere il primo equipaggio femminile in
classifica. Nella generale, scorrono tra i banini doc, Castellini-Bernardelli al settantacinquesimo posto e subito dopo, Cesari Mario e navigatrice Daniela Bersani a soli 24 centesimi dal Buggy.
Ultimi, fuori classifica ma degni di menzione e soprattutto di essere classificati al pari dei primi, coloro che oltre la gara hanno dovuto sacrificarsi per l’Organizzazione: Arensi-Bosi,
Lacchini Franco e Mattia, Bellagente brothers, Violini e blonde beauty, oltre agli sfortunatissimi Andrea Chioda e Michela Baldini con rottura della Mini in quel di Somaglia. L’arrivo e la cena si
sono svolte nella splendida location della Caplania in Collina. Qui, durante la cena e le premiazioni, due favolose perle della natura, Alessandra ed Ilaria, si sono esibite nella
apprezzatissima danza del ventre. Al Sonora e la sua band ci hanno intrattenuto con musica e canzoni soft, tra un brindisi e l’altro con il ricco e premiato brut banino della Poderi San Pietro, alla
presenza dei nostri maggiori sponsor: i dirigenti del Credito Artigiano, la signora Patrizia della Zamproni arredamenti, del titolare della Cimo dott. Barettoni e con l’intervento del
redattore della rivista Auto d’epoca, dott. Fulvio Negrini, ha trovato spazio un lungo attimo da brivido… l’applauso per Gigi , e per tutti i nostri Angeli a cui il 5° tour del lodigiano è stato da
sempre dedicato. Un grazie particolare alla presenza del Sindaco Gigi Panigada e consorte, al Vice-sindaco Ornella Fusarpoli con il dott. Luigi Sagrada, graditissimi ospiti della serata e che
hanno avuto finalmente modo di constatare di persona che a San Colombano, oltre la Festa dell’Uva e la Festa delle Ciliegie, c’è un’altra manifestazione destinata a crescere sempre di più e a
caratterizzare il Borgo Insigne coinvolgendolo e facendolo “ vivere” anche con le auto storiche, classiche e sportive: il tour del lodigiano…
Una “due giorni ” lunga ...ma affascinante ! positiva la trasformazione del “ Raduno “ in gara di regolarità per auto storiche
L'organizzazione di un secondo raduno risulta essere più complessa ma l'entusiasmo è tale che alla fine l'evento risulta essere un grande successo. E' LA CONFERMA CHE CI ASPETTAVAMO !
La partecipazione è stata estesa alle rombanti FIAT 500 e solo per pochissimo non si raggiungono 100 vetture partecipanti... ma è solo un dettaglio perchè si raggiunge la partecipazione di amici veramente fantastici.Tutti rimangono completamente soddisfatti dal programma che vede gli equipaggi sempre...in movimento con enorme divertimento
sulle strade dei colli banini e del lodigiano.